Roma 17 Novembre
di Matilde De Pellegrin
IL PUBBLICO DI GUSTO KOSHER PREMIA IL MENU GIUDAICO ROMANESCO
A ROMA VINCE IL SACRO ANCHE NEI PIATTI KOSHER
2850 PERSONE PER ASSAGGIARE E SCOPRIRE
AFFINITÀ E DIFFERENZE TRA
ROMA E TEL AVIV
Tanta tanta gente.
2850 persone hanno
affollato il Cortile del Palazzo della Cultura al Portico D’Ottavia
oggi, domenica 17 novembre 2013, per la manifestazione
GUSTO KOSHER, un evento di Lebonton Catering in collaborazione con il Creativity Lab ICPO.
I visitatori di Gusto Kosher 2013, in
9 ore di manifestazione, hanno degustato vino per oltre
650 bottiglie delle cantine
Cantina Sant’Andrea, Golan Heights Winery, Recanati Winery, Teperberg 1870, Jerusalem Winery.
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WINE. CANTINE RECANATI , JERUSALEM WINERY, JUDEAN HILLS |
Per soddisfare le richieste del pubblico, sono stati cucinati
40 kg di ceci (alla base del piatto ‘Modello Giudia’: pasata e ceci de Piazza),
30 kg di cous cous (cucinato ‘Modello Harmony’ ai sapori mediorientali),
50 kg di concia (che farcivano le focaccine del Ghetto),
1500 polpettine di carne con sedano e cannella (nel menù per il tipo ‘de Piazza’). Sono state consumate
3000 pizzarelle con il miele.
Dai numeri emerge un dato curioso. Il pubblico di Gusto Kosher 2013, che poteva scegliere fra tre menu – mediorientale, giudaico-romanesco o street food –
ha premiato la tradizione, il sacro, la Piazza. La maggior parte degli assaggi provati erano quelli proposti nel menu per il tipo ‘de Piazza’.
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I MEZE' DI GUSTO KOSHER : ORIENTALE -GIUDAICO ROMANESCO - STREET FOOD |
Oltre
alle degustazioni, agli assaggi, al book corner e al kids corner presso
il Palazzo della Cultura, tanta gente ha partecipato alle tavole
rotonde.
Nerina Di Nunzio di Food Confidential ha portato tanti ospiti all’incontro
ROMA/TEL AVIV. SACRO E PROFANO alla presenza del Rabbino Capo di Roma
RICCARDO DI SEGNI. Tra loro ricordiamo S. E. l’Ambasciatore di Israele in Italia
Naor Gilon, il Presidente della Comunità Ebraica di Roma
Riccardo Pacifici, il Presidente della Commissione Cultura di Roma Capitale
Michela Di Biase, lo chef stellato
Roy Salomon Caceres, il Food Photographer israeliano
Dan Lev, il Food Designer
Marco Pietrosante, la Responsabile Formazione e Alta Formazione del Gambero Rosso
Francesca Riganati, la giornalista e critica gastronomica
Elisia Menduni, gli storici osti romani
Claudio Gargioli e
Arcangelo Dandini, lo Chef
Claudio Favale, lo Chef responsabile della formazione in cucina presso il Rome Sustainable Food Project dell'American Academy in Rome
Chris Boswell.
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dal Mezè ORIENTALE uovo al tegamino con cipolla,aglio, pomodori, pepeeroni, spezie varie, pepenero |
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dal mezè STREET FOOD Panzerotti ebraici alle patate |
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Mezè GIUDAICO ROMANESCO Filetti di baccalà |
“Tutti loro sono intenti, nella loro vita e nel loro lavoro - ha commentato Nerina Di Nunzio – a
divulgare il potere vincente della tavola, dove tutto si decide,
dove ci si nutre, dove ci si diverte, dove si cura la salute e il futuro.”
Un messaggio di saluto è giunto anche dallo chef israeliano Yotam Ottolenghi, da Londra.
“Il cibo unisce in modo inequivocabile, racconta la storia personale e dei popoli. – conclude Nerina Di Nunzio - La tavola rotonda ROMA/TEL AVIV. SACRO E PROFANO è stato un incontro di tante realtà.”
Interessante e stimolante il tema della tavola rotonda PARANNANZA E PANNOLINI a cura di Yael Finzi per il Creativity Lab ICPO. “È stato interessante, entusiasmante e sorprendente – racconta Yael Finzi – riflettere su quanto
sia importante la relazione che creiamo con i nostri figli, anche
a tavola. O essere messi in guardia sui rischi che corriamo se li
alimentiamo in modo sbagliato. In particolare ci siamo sorpresi a
riflettere che, quando un bambino ebreo, da piccolo, non mette in
discussione il rispetto della kasherut è segno che, come genitori,
abbiamo saputo insegnare loro una cultura, più che un semplice divieto o
un obbligo.”
Al fianco della scrittrice e psicoterapeuta di bambini, adolescenti e adulti Masal Pas Bagdadi, del responsabile UO Dietologia Clinica Ospedale Pediatrico Bambin Gesù Giuseppe Morino, del rabbino e medico gastroenterologo presso l’Ospedale Israelitico di Roma Cesare Efrati, sono intervenute la blogger di ricette per bambini e ragazzi Natalia Cattelani e la Jewish Mama Flaminia Hannuna.
Con la leggerezza hanno spiegato che preparare il cibo con amore e
saperlo presentare con gusto è la premessa migliore per una corretta
alimentazione. A completare la tavola rotonda anche la Chef Slow Food e
patron del ristorante “Spirito Divino” di Roma Eliana Vigneti Catalani. “Con lei – conclude Yael Finzi – abbiamo
constatato quanto il concetto del presidio Slow Food si avvicini al
controllo di kasherut che certifica l’intera filiera.”
Anche
il Museo Ebraico di Roma ha raccolto l’invito di Gusto Kosher e, solo
per oggi, è stato esposto in visione il video del making of della
mostra ColorFood | Fotografie di Dan Lev. Il video, realizzato in
esclusiva per Gusto Kosher, presenta per la prima volta al pubblico
italiano il progetto del fotografo israeliano Dan Lev. ColorFood è una
mostra fotografica realizzata in collaborazione con stylists e chef
israeliani. Il processo creativo di Colorfood riflette tutti i passaggi
della preparazione dei cibi in cucina: la sperimentazione, la miscela
degli ingredienti, l’assaggio e la mise en place. Il colore è la chiave
per entrare nel mondo creativo dello chef.
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La tavola rotonda PARANNANZA E PANNOLINI |
Gusto Kosher ha il
patrocinio dell’Ambasciata di Israele in Italia, della Regione Lazio,
della Provincia di Roma, di Roma Capitale, della Comunità Ebraica di
Roma e del Benè Berith.
Un grazie a tutte le persone che hanno collaborato a questo progetto in particolare a : LEBONTON CATERING E CREATIVITY LAB ICPO
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