sabato 28 maggio 2016

Concorso premio Roma 2016

Roma  28 Maggio 2016

di Matilde De Pellegrin


Al Tempio di Adriano la Cerimonia di Premiazione

dei vincitori dell’edizione 2016 del Concorso Premio Roma per i migliori formaggi e del Concorso Premio Roma per i migliori pani e prodotti da forno tradizionali, i percorsi di eccellenza promossi dalla Camera di Commercio di Roma e realizzati da ARM - Azienda Romana Mercati (azienda speciale della stessa Camera per la valorizzazione del settore agroalimentare) in collaborazione con ARSIAL e Unioncamere Lazio.

Premio Roma per i migliori pani e prodotti da forno – undicesima edizione

Roma, 28 maggio 2016 - Si è tenuta oggi presso il Tempio di Adriano la cerimonia di premiazione del Concorso per i migliori pani e prodotti da forno tradizionali “Premio Roma”, giunto quest’anno alla sua undicesima edizione.
53 aziende partecipanti provenienti da 13 regioni italiane che hanno presentato oltre 170 prodotti suddivisi nelle seguenti categorie:
• pani      tradizionali e storici di frumento duro;
• pani      tradizionali di frumento tenero;
• pani      prodotti con aggiunta di farine di altri cereali;
• pani      prodotti con lievito madre;
• pani      funzionali;
• pane      senza sale;
• biscotteria      tradizionale dolce secca da forno tipicizzata con almeno uno dei  seguenti ingredienti: vino, mosto e/o frutta in guscio.
I campioni ono stati sottoposti al giudizio di dieci degustatori professionisti che, sulla base di una rigorosa griglia di requisiti organolettici e sensoriali, hanno scelto chi far salire sul podio.
Il concorso prevede una sezione dedicata alle aziende di Roma ed una sezione nazionale per favorire la partecipazione e quindi il confronto tra imprese che, al di là della localizzazione, siano accomunate da una comune filosofia: il legame al proprio territorio per creare prodotti tradizionali con dei tratti distintivi che consentano di intercettare anche il gusto moderno. Prodotti dotati di riconoscibilità con un forte collegamento all’azienda realizzatrice.
Naturalmente non sono mancati i capisaldi della produzione locale (Roma e Lazio) a confronto:
• Pane casereccio
• Filone
• Pane di Manziana
• Pane integrale
• Rosetta tipica romana
• Filone sciapo
• Pane di Roma
• Ciabatta
• Pane di Veroli
• Ciambella
• Pane di Belmonte
Proposti da 11 fornai di Roma città, 5 della provincia e 14 del territorio regionale.
Premio Roma per i migliori formaggi – tredicesima edizione
Nel corso della stessa mattinata ha avuto luogo la Cerimonia di Premiazione dei vincitori del Concorso per i migliori formaggi “Premio Roma, giunto quest’anno alla sua tredicesima edizione realizzato anche in collaborazione con Unioncamere Lazio.
La struttura del Concorso prevede una sezione con 8 diverse categorie dedicata alle aziende di Roma, una con 7 categorie alle aziende del Lazio e una sezione nazionale quest’ultima per premiare i migliori formaggi a latte crudo ed i migliori formaggi a crosta fiorita.
Come per le passate edizioni, è stata proposta una sezione internazionale che ha premiato i migliori formaggi vaccini, bufalini, ovini e caprini ed i migliori formaggi a crosta fiorita provenienti da altri Paesi, per stimolare un confronto con produzioni estere simili per tecnica produttiva o per tradizione a quelle del territorio locale.
132 le aziende partecipanti: tra queste 41 del Lazio (con una netta prevalenza numerica delle romane - 22 di cui 6 provenienti dalla città - su quelle delle altre province) e 47 imprese partecipanti dal resto d'Italia ripartite tra 18 regioni (principalmente Campania, Sardegna, Emilia Romagna e Puglia); consolidata la partecipazione delle imprese estere, con 44 iscrizioni provenienti dalla Spagna, dall’Austria, dalla Danimarca, dalla Grecia e dai Paesi Bassi.
La Giuria, composta da dieci assaggiatori esperti, ha esaminato complessivamente oltre 340 campioni di formaggio di cui 90 prodotti provenienti da Roma, 68 provenienti dalle altre 4 province del Lazio e 127 iscritti a quella nazionale (di cui 35 pecorini a latte crudo, 58 formaggi vaccini e bufalini a latte crudo, 11 formaggi caprini a latte crudo e 23 formaggi a crosta fiorita), mentre i formaggi internazionali in assaggio sono stati 57.
Al termine delle operazioni di premiazione dei vincitori, una Giuria composta da giornalisti ed addetti ai lavori ha assegnato uno speciale “Premio della critica” individuando il formaggio preferito tra tutti i primi classificati nelle diverse categorie in concorso. Molto bene le imprese romane sul podio 5 di Roma città e 12 dalla provincia che si sono aggiudicate ben 33 premi distribuiti tra le diverse sezioni in concorso.
Al termine della cerimonia di premiazione cerimonia di premiazione dei due concorsi nel pomeriggio dalle 16.00 fino alle 18.00 il Tempio è stato aperto al pubblico con un programma di attività dedicato agli appassionati dei prodotti di qualità:
• Banchi  di assaggio con le eccellenze in concorso.      
• Laboratori didattici sul formaggio e sul pane con tecnici esperti dei settori.
• Presentazione del Pane dell’Accoglienza.

Tutte le notizie sui concorsi, i prodotti e le aziende partecipanti sono consultabili sul sito www.concorsipremioroma.it

Per l'elenco dei vincitori vai su press.mglogos.it

 

venerdì 27 maggio 2016

Roma 27 Maggio 2016

di Matilde De Pellegrin


INIZIATIVA DI SETTEMBRINI ED EARTHDAY ITALIA
A PARTIRE DA SABATO 28 MAGGIO, IN VIA LUIGI SETTEMBRINI 21

A ROMA ARRIVA IL MENU “PANDA FOOD”


UNA PROPOSTA GASTRONOMICA 
CHE “RACCONTA” 15 ALIMENTI A RISCHIO ESTINZIONE
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Il 22 aprile scorso si è celebrata la Giornata della Terra (Earth Day), grande manifestazione promossa dalla ONG internazionale Earth Day Network, che dal 1970 cerca di coinvolgere e sensibilizzare quanti più cittadini possibili circa l’importanza della tutela ambientale per la salvaguardia del pianeta. Sotto la lente di ingrandimento vi è in tal senso, sempre di più, il cambiamento climatico, che influisce in maniera netta sulle coltivazioni, ovvero su quello che mangiamo. Colpisce scoprire come molti alimenti, assai comuni e per certi versi insospettabili, siano letteralmente a rischio di estinzione. Senza le dovute precauzioni potrebbero infatti scomparire dalle nostre tavole: il mais, i fagioli, il caffè, il cacao, molluschi e crostacei, il vino, il tè, il riso, il miele, le mele, le ciliegie, la birra, l’avocado, lo sciroppo d’acero e le arachidi.

Per questo motivo la storica insegna Settembrini ha deciso, a partire da sabato 28 maggio, di dedicare un intero menu ai “Panda Food”, quei cibi, per l’appunto, le cui coltivazioni sono seriamente minacciate dal cambiamento climatico.

“Scoprire che alcuni degli alimenti che consumiamo quotidianamente sono in realtà in “pericolo di vita” ha destato stupore in molti – dichiara Pierluigi Sassi, Presidente di Earth Day Italia – Un clamore certamente importante, perché sensibilizzare l’opinione pubblica sulle rilevanti problematiche ambientali che stiamo vivendo è il nostro obiettivo primario. Anche per questo iniziative come quella di Settembrini sono da apprezzare enormemente, con l’augurio che altri possano seguirne l’esempio”.

“Per noi si tratta di un’iniziativa perfettamente in linea con la nostra filosofia – afferma Marco Ledda, titolare di Settembrini - che ci vede da sempre attentissimi alla scelta e alla qualità delle materie prime, con un rapporto diretto e praticamente quotidiano con chi produce eccellenze, evitando la scorciatoia dei grandi distributori. Diciamo pure che centrare l’attenzione su degli alimenti che, oltre a tutte le caratteristiche appena citate, rientrano anche in una categoria “a rischio” fa in qualche modo parte del nostro dna”.

Quindi da fine maggio i clienti di Settembrini potranno trovare il menu “Panda Food” a cura del resident chef Ciro Cucciniello, con piatti come il Crudo di pesce, birra e ciliegie o il Riso frutti di mare e caffè; sono solo alcuni esempi di come saranno declinati, e combinati tra loro, i cibi che rischiamo in futuro di non poter più assaporare.

Ovviamente grande attenzione anche per la carta dei vini, altro “Prodotto Panda”, con il noto sommelier Luca Boccoli che proporrà alcune delle etichette della straordinaria cantina che costituisce uno dei fiori all’occhiello di Settembrini. Una selezione che vedrà protagonisti i grandi terroir italiani e internazionali.


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sabato 21 maggio 2016

Vulcani Wine

Roma 21 Maggio 2016









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presentano:

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Castello del Catajo, Battaglia Terme (PD)
21 – 22 Maggio 2016

VULCANEI:
VOLCANIC WINES, DUE GIORNI PER RACCONTARE 
IL FENOMENO VITIVINICOLO DEL MOMENTO

Minerali, sapidi, longevi: i vini vulcanici che conquistano il mondo 
in una degustazione unica curata dal Consorzio Tutela Vini Colli Euganei

A detta degli esperti del settore esiste un fil rouge che unisce i vini nati su suoli vulcanici. Vitigni diversi, differenti latitudini ma caratteristiche comuni che si declinano in mineralità, sapidità e longevità, un mix che ha fatto dei volcanic wines un punto di riferimento per gli appassionati di tutti i continenti. Con l’Italia che, come spesso accade nel settore enologico, conferma un ruolo di leadership grazie a una biodiversità che non conosce eguali e che spazia da nord a sud, da Bianchi in grado di evolvere negli anni a Rossi che uniscono struttura e freschezza. Un fenomeno, quello delle colture su suoli vulcanici, che riguarda 124 milioni di ettari nel mondo (4 volte l’estensione dell’Italia) e che offre caratteristiche di tale fertilità che, pur trattandosi dell’1% della superficie terrestre, garantisce addirittura il 10% del sostentamento dell’intera popolazione mondiale.
Di questo e altro si parlerà nel corso di Vulcanei, tappa 2016 di Volcanic Wines, la manifestazione che da 4 anni racconta le eccellenze enoiche nate dai suoli vulcanici italiani. E che in questa quinta edizione si svolgerà presso il Castello del Catajo, suggestivo maniero collocato nel cuore dei Colli Euganei, presso Battaglia Terme (Padova), nelle giornate di sabato 21 e domenica 22 maggio.
Un appuntamento curato dal Consorzio di Tutela Vini Colli Euganei che vedrà la partecipazione delle aziende che fanno parte dell’associazione Volcanic Wines, nata nel 2012 per iniziativa del Consorzio del Soave, e che riunisce i terroir della Penisola di origine vulcanica. Terreni preziosi che, caratterizzati dalla presenza di basalti e lapilli, con vigne arricchite da potassio, fosforo e magnesio che conferiscono alle uve caratteristiche uniche. L’associazione conta ad oggi ben 15 aree del territorio nazionale: Campi Flegrei, Colli Euganei, Etna, Frascati, Gambellara, Ischia, Lessini, Mogoro, Orvieto, Pantelleria, Pitigliano e Sovana, Soave, Tuscia, Vesuvio, Vulture.
Grande novità, per la prima volta Volcanic Wines ospiterà delle guest star straniere, in particolare il Naturgarten Kaiserstuhl – Germania - e il Parc naturel régional des Volcans d'Auvergne – Francia - con i rispettivi produttori. Ma ovviamente saranno i vignaioli italiani a recitare un ruolo da assoluti protagonisti con 31 fra i migliori produttori euganei a fare gli onori di casa, mentre la bellissima sala della Pallacorda vedrà impegnati i produttori degli altri territori vulcanici italiani. Per far comprendere meglio l’unicità della propria terra, ogni cantina mostrerà ai visitatori un campione di terriccio, mentre un team di esperti guiderà dei laboratori di degustazione guidata

Spazio anche al pianeta food, con il Cortile dei Giganti che ospiterà una selezione dei migliori prodotti gastronomici locali, tre presidi Slow Food, salumi e formaggi Dop e le antiche ciliegie vulcaniche del Monte Gemola. Un originalissimo coffee corner completerà l’offerta. 

Vulcanei sarà inoltre l’occasione di approfondire il discorso sui dati emersi da un recente studio del Masters of Wine Institute di Londra sulle enormi opportunità offerte ai territori vulcanici dal marketing territoriale. E, proprio in tal senso si è mossa l'Associazione Strada del Vino Colli Euganei che per tutto il weekend proporrà interessanti pacchetti turistici con percorsi che toccheranno sentieri naturalistici, vie fluviali, piste ciclabili ed equestri. Una vera e propria full immersion nei 180 chilometri quadrati del Parco regionale dei Colli Euganei.





PROGRAMMA

Sabato 21 maggio:

Dalle 15.30 alle 22.30 -  Castello del Catajo. 
Apertura dei banchi d’assaggio al pubblico.
Degustazioni guidate sui vini vulcanici.
Visite guidate al Castello del Catajo. 

Domenica 22 maggio

Dalle 10.30 alle 19.30 – prosegue per tutta la giornata la manifestazione Vulcanei al Castello del Catajo.
Apertura dei banchi d’assaggio al pubblico.
Degustazioni guidate sui vini vulcanici.
Visite guidate al Castello del Catajo.




TICKETS – BIGLIETTI
Il costo del biglietto d’ingresso acquistato in loco è di 14,00 euro
In prevendita on line su www.vulcanei.wine è di 12,00 euro
Sono compresi nel costo del biglietto:
• calice e bisaccia
• degustazione di tutti i vini
• panificati e acqua
• accesso al Giardino dei Giganti
• accesso alla Sala della Pallacorda (che accoglie i vignaioli italiani e stranieri)
• accesso al portico adiacente la Sala della Pallacorda (che ospita i produttori euganei)
• accesso al Giardino delle Delizie e alla Grande Peschiera

I partecipanti a VULCANEI possono partecipare alle visite guidate al piano nobile del Castello del Catajo, a 4,00 euro (anziché 8,00).




Per Info e prevendite:

info@vulcanei.wine






Vitigno Italia Napoli

Roma 21 Maggio 2016






A Napoli, dal 22 al 24 maggio, presso Castel dell’Ovo

VITIGNOITALIA 2016:
UNA FULL IMMERSION NEL MONDO DEL VINO

TUTTO PRONTO PER LA XII EDIZIONE 
DEL SALONE DEI VINI E DEI TERRITORI VITIVINICOLI ITALIANI


Sarà una vera e propria full immersion nel mondo del vino, quella che avrà luogo nei magnifici spazi di  Castel dell’Ovo nell’ambito della XII edizione di Vitignoitalia, Salone dei Vini e dei Territori Vitivinicoli Italiani, in scena a Napoli da domenica 22 a martedì 24 maggio.

“Abbiamo creato un percorso che tocca oltre 250 aziende, tra le quali circa 200 cantine per un totale di 1000 etichette da scoprire - afferma Maurizio Teti, Direttore di Vitignoitalia -  Un viaggio attraverso le straordinarie varietà del Vigneto Italia fatto non solo di degustazioni, dal momento che in quello che è ormai l’evento enoico di riferimento per l’intero Centro Sud, si avvicenderanno appuntamenti di vario genere, tutti dedicati al comparto e alla filiera vitivinicola nazionale. Seminari, convegni, wine tasting per tutti i gusti e di grande interesse per il pubblico di appassionati e per gli operatori.”

Spazio quindi a numerosi temi: dal Crowdfunding ai focus sui mercati emergenti come quello africano, dal ruolo dei consorzi nel settore vitivinicolo (a cura dell’Assessorato alle Attività Produttive della Regione Campania) ai confronti tra diversi vitigni. Fitto e di altissimo livello il calendario delle degustazioni centrate sia su alcuni dei terroir più vocati della Penisola che su una selezione di cantine che rientrano nel gotha della produzione nazionale. Senza dimenticare il ruolo fondamentale del food, ben rappresentato da una serie di aziende top quality dello scenario gastronomico del Bel Paese, dai prodotti caseari a quelli da forno, passando per i cereali, i salumi, le conserve, i liquori e molto altro. Spicca tra questi sicuramente il Pasta bar firmato dal Pastificio Di Martino. Gran chiusura, a partire dalle ore 18.00 e fino alle ore 21.00 dell’ultima giornata di manifestazione (martedì 24), affidata alle bollicine, con l’iniziativa “Le bollicine del Sud” - organizzata da Radici del Sud insieme a Luciano Pignataro WineBlog – che vede la partecipazione delle più qualificate 50 aziende produttrici di spumanti pregiati del Sud Italia. 

“Vitignoitalia cresce anno dopo anno – sottolinea Teti – anche grazie al necessario supporto fornito dalle istituzioni. A partire dalla Regione Campania, grazie all’intervento fattivo dell’Assessorato all’Agricoltura e di quello alle Attività Produttive. Essenziale il patrocinio del Comune di Napoli, così come quello del Mipaaf, Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali. Fondamentali le partnership con Unioncamere Campania e l’ICE che si è adoperata nel reclutamento di 25 buyer internazionali, provenienti da Europa, Nord-America, Asia, Africa e Medio-Oriente, impegnati nelle mattinate in incontri OneToOne, a porte chiuse, con i produttori presenti in fiera”.

Appuntamento dunque per domenica 22 maggio, e fino a martedì 24, per un affascinante viaggio “calice alla mano” tra i migliori vigneti e le più famose cantine d’Italia, potendo godere della bellezza di Castel dell’Ovo e dell’intero Golfo di Napoli. 


In allegato il programma completo dei convegni e delle degustazioni guidate.



VITIGNOITALIA, XII Salone dei vini e dei territori vitivinicoli italiani
Castel dell’Ovo, via Eldorado 3, Napoli.
Domenica 22, lunedì 23 e martedì 24 maggio 2016 
Domenica e lunedì dalle ore 15.00 alle ore 22.00; martedì dalle ore 15.00 alle ore 21.00