martedì 29 settembre 2015

ERCOLE OLIVARIO

Roma 29 Settembre 2015

Di Matilde De Pellegrin


 Ercole Olivario 2015: dal 3 al 7 ottobre Edizione speciale a EXPO’ 2015 con 103 aziende a rappresentare il meglio della produzione nazionale

A EXPO ARRIVA L’OLIO EXTRAVERGINE DI OLIVA ITALIANO:

UNA STORIA DA GUSTARE


ABBINATO ALLA CIOCCOLATA, GUSTATO CON IL PANE, RACCONTATO DA PERSONAGGI FAMOSI, 5 GIORNI DI DEGUSTAZIONI, INCONTRI, SEMINARI, COOKING SHOW E UNA “BRUSCHETTATA” DA RECORD CON L’ORO VERDE COME PROTAGONISTA ASSOLUTO
Perugia, Settembre 2015 – E finalmente a Expo è il momento dell’olio extravergine italiano. Cinque imperdibili giornate e un calendario denso di eventi curati dall’Ercole Olivario, manifestazione ideata e organizzata dalla Camera di Commercio di Perugia, che da anni costituisce un appuntamento fondamentale per tutti gli operatori del settore. Una bella occasione per raccontare una delle grandi eccellenze del Made in Italy sul palcoscenico internazionale di Expo 2015 dove, da sabato 3 a mercoledì 7 ottobre, il Cluster del Cacao e Cioccolato, Cascina Triulza e l’Area Biodiversità ospiteranno appunto la “Ercole Olivario Premium List 2015”, selezione di aziende di eccellenza dell’olivicoltura italiana con una storia produttiva di assoluto successo, sancita proprio dai riconoscimenti ottenuti nel corso degli anni nell’ambito del concorso nazionale Ercole Olivario.
La Premium List, composta da 103 Aziende provenienti da ben 17 regioni italiane,  sarà presentata al pubblico di Expo, professionisti e stampa di settore, durante una fitta serie appuntamenti e iniziative creati “su misura”. Degustazioni e abbinamenti, da quello con il pane a golose variazioni con la cioccolata, seminari, confronti e show cooking che vedranno all’opera Luigi Pomata, giovane interprete della cucina sarda e  Giorgio Barchiesi, più noto come Giorgione, l’amatissimo chef del Gambero Rosso Channel.
Per gli appassionati e gli addetti ai lavori l’opportunità di una vera e propria full immersion tra le migliori etichette della produzione nostrana, in un viaggio attraverso i profumi e i sapori delle moltissime cultivar che caratterizzano la produzione del nostro Paese, accompagnati da narratori d’eccezione del calibro di Maurizio Pescari, Giuseppe Cicero e Lorenzo Natale.
Ma la partecipazione dell’Ercole Olivario a Expo 2015 avrà anche connotati di carattere sociale e religioso. La valenza universale dell’olio, quale elemento unificante di pace e fratellanza e il suo impiego nel rituale cattolico sarà infatti il tema di un incontro (lunedì 5 ottobre, ore 16.30) che offrirà anche l’occasione per una breve cerimonia in favore dei rifugiati ai quali verrà fatto dono di una selezione degli oli di Ercole Olivario che verranno consegnati a una delle diocesi milanesi che si stanno prodigando nell’accoglienza.
E per chi non sa resistere alla tentazione di una bruschetta appuntamento per una “bruschettata” da record non stop offerta ai visitatori di Expo. Tutte farine rigorosamente umbre per pani tipici che accompagneranno l’extravergine DOP Umbria, declinato nelle 5 sottozone per una degustazione non stop.


Segreteria organizzativa: Comitato Ercole Olivario. CCIAA Perugia
Tel. +39 075 5748292 

 Ercole Olivario è il concorso nazionale dedicato all’olio extravergine d’oliva di qualità italiano, voluto e organizzato dall’Unione Italiana delle Camere di Commercio, in collaborazione con la Camera di Commercio di Perugia, il MIPAAF, il sostegno del Sistema Camerale Nazionale,  degli Enti e le Associazioni di settore.
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lunedì 28 settembre 2015

La Biovendemmia 2015 Azienda Trebotti -Castiglione in Teverina

Roma 26 Settembre 2015

Di  Matilde De Pellegrin



Io personalmente ho partecipato alla vendemmia 2013 divertendomi moltissimo . Conoscendo  con l' occasione l' azienda e la fantastica famiglia Trebotti . Come sommelier ero molto curiosa di partecipare ad una tradizione come nella cultura contadina è' e dovrebbe restare : un rituale . .
Ludovico e Clarissa da perfetti padroni di casa avevano preparato oltre allo spuntino di uva passa noci e vino , una fantastica colazione rispolverando ricette di antiche tavole come la vignaiola .
Non vi resta che andare e partecipare ! Una bellissima esperienza a contatto con la natura .


La Festa della Bio Vendemmia è appuntamento organizzato ed ideato dall’ Azienda Trebotti per gli amanti del vino, della natura e dell’ ecosostenibilità.
Una giornata piena di esperienze con ed intorno al vino: la raccolta, la pigiatura, il convegno e la degustazione.
bio vendemmia interno
Ore 8-12 
BioVendemmia
un’esperienza imperdibile, nel bel mezzo della vendemmia, tra i filari carichi di frutti maturi, chiunque potrà staccare qualche grappolo, riempire la propria cassetta e partecipare al lavoro
della squadra.
Ore 10 
Lo spuntino
Pane uva e noci.
Ore 11/11.30 
La pigiatura a piedi nudi
(Riservata ai bambini)
Ore 12-14 
Il pranzo di una volta
A scelta menù ridotto o completo con i piatti della tradizione contadina e i vini Trebotti.
Ore 15-17 
visita al MUVIS
Museo del Vino e delle Scienze Agroalimentari di Castiglione in Teverina.
Ore 17.30-20 
Convegno Sostenibilità e salubrità dei vini del Lazio
Degustazione alla cieca dei vini Senza solfiti aggiunti del Lazio condotta da Carlo Zucchetti (enogastronomo col cappello).
Interverranno Antonio Rosati (Presidente Arsial), Riccardo Valentini (Consigliere della Regione Lazio), Fabio Mencarelli (DIBAF università della Tuscia).
Ore 20-24 
Aperitipico con le eccellenze della Tuscia
Aperitivo con buffet di prodotti tipici offerti dai produttori della Tuscia e i vini Trebotti.
La Banda R&B Revue in Concerto
Musica in cantina
Quando:
27 Settembre 2015 dalle ore 08:00 alle ore 24:00
Dove:
Azienda Vitivinicola Biologica Trebotti
Strada della Poggetta, 9
Castiglione in Teverina (VT)
Per info e prenotazioni:
0761/948930 – 328/7279717

domenica 27 settembre 2015

SALONE DEL TURISMO RURALE

Roma 27 settembre  2015


di Matilde De Pellegrin 


A Verona dal 5 all’8 novembre, nell’ambito di FIERACAVALLI

CON AGRICHEF, INIZIATIVA DELLA CIA, LA CUCINA COME TESTIMONE DEL VALORE RURALE

Al Salone del Turismo Rurale, importante iniziativa della Confederazione Italiana Agricoltori: show cooking per raccontare le biodiversità e combattere l’omologazione
 Verona, Settembre 2015 - Procede a pieno ritmo la marcia di avvicinamento che porterà al taglio del nastro della prima edizione del Salone del Turismo Rurale, iniziativa targata Veronafiere in programma dal 5 all’8 Novembre 2015 e che occuperà gli spazi del Palaexpo durante i giorni di Fieracavalli.
200 espositori previsti, 15.000 mq di superficie espositiva, show cooking, degustazioni, corsi di cucina e assaggi e un calendario ricco di eventi e protagonisti del mondo dell’agroalimentare nazionale per quello che sarà un vero e proprio viaggio tra le mille eccellenze  dell’Italia Rurale.
Molte già le adesioni eccellenti, tra le quali spicca quella della Cia, la Confederazione Italiana Agricoltori, organizzazione di settore che conta oltre 900mila coltivatori. E che nell’ambito del STR proporrà, oltre all’area espositiva, l’evento Agrichef, perfettamente in linea con quella che è la filosofia della manifestazione scaligera, che vede nel racconto e nella divulgazione dei tesori del giacimento agroalimentare italiano il suo punto di forza.
“ I nostri Agrichef – sottolinea Cinzia Pagni, vicepresidente della Confederazione Italiana Agricoltori – nascono dall’idea di far incontrare le diverse culture gastronomiche d’Italia, in uno scambio di esperienze. Nella nostra prima esperienza alcuni agriturismo della Lombardia hanno ospitato cuochi di altre regioni che hanno cucinato piatti della loro tradizione, utilizzando però gli ingredienti fornite dalle campagne lombarde. Con Agrichef la Cia ha inteso infatti operare una sintesi di tutti i valori rurali. La cucina, quindi, intesa come esperienza sensoriale della campagna, diventa il miglior modo di comunicare la complessità, la variabilità, il fascino dell’agricoltura. Attraverso gli Agrichef i turisti possono prendere immediata cognizione di tre valori che per la Cia sono il fondamento della ruralità: la biodiversità, la multiformità dell’attività agricola, il paesaggio”.
Saranno quindi i cuochi e le cuoche di Agrichef ad animare alcune esibizioni che avranno il loro punto di forza proprio nell’unione tra tradizione e prodotti di diversi territori, in una fusione all’insegna del made in Italy di qualità.
“Un bel messaggio che si abbina perfettamente al nostro – commentano gli organizzatori del Salone del Turismo Rurale – incentrato proprio sul desiderio di raccontare ai visitatori l’Italia dell’agricoltura, una realtà fatta di storie, di volti, di sapori che appartengono al nostro dna e che spesso rischiamo di dimenticare”.
Un preciso segnale, da parte di Cia e STR, sul fronte della lotta all’omologazione, al gusto standardizzato, a una proposta culinaria spesso troppo patinata. Con la consapevolezza dell’importanza che rivestono elementi come il rispetto delle tradizioni e la ricerca della materia prima.
“In un piatto si trovano riuniti tutti quei valori che diventano suggestione ed esperienza della ruralità attraverso il gusto - conclude Cinzia Pagni - Ecco perché, attraverso la proposta di un menu rurale, la Cia offre la rappresentazione di valori fondamentali che diventano la base dell’ospitalità che caratterizza gli agriturismo aderenti alla nostra organizzazione. La cucina quindi come esperienza gastronomica dove non ci si limita solo a proporre i piatti ma attraverso essi si racconta un territorio”.
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