giovedì 16 gennaio 2014

Al Museo Taruffi di Bagnoregio ... ROMBI DIVINI appuntamento winter

Roma 17 Gennaio  2014

di  Matilde De Pellegrin


ARIANNA  GRECO E  ANDREA  ZANFI   il  14 Marzo 2014  presentano

Autrice  della  copertina  ARIANNA  GRECO  enopittura





Partiamo dal titolo del nuovo progetto di Andrea Zanfi dedicato alla Puglia: “Le Puglie, storie di terre e vini”.  L'idea di nominare la  regione le Puglie e non la Puglia, così come si parla di Marche e si dovrebbe parlare di Abruzzi  è calzante Infatti, queste regioni sono accomunate dall’essere, in senso culturale e non certamente politico, definite da più macroaree che tra loro dialogano, ma che rappresentano realtà molto diverse se non contrapposte per certi aspetti.
Per la Puglia basti pensare alla cultura marinara cha accomuna le provincie di Bari e Taranto, ma che si trasforma in tradizioni fortemente radicate alla terra nelle zone daune e salentine. E non è un caso che “figlie” di queste tre regioni nella regione siano le principali varietà viticole pugliesi, come ben sottolinea l’autore: Uva di Troia, Primitivo e Negramaro.
Dunque un grande e personale plauso alla scelta del titolo, ben supportato dall’immagine di copertina di questo volume prestigioso e molto curato edito dalla casa editrice Salvietti & Barabuffi Editori, costituita nel 2009 ma già con un notevole numero di titoli con una particolare attenzione al mondo dell’enogastronomia attraverso tre collane editoriali dal titolo “Protagonisti in Cucina”, “Protagonisti in Cantina” e “Identità”.
La copertina ospita l’opera “Aspettando lei” di Arianna Greco, un’artista singolare in quanto utilizza come materiale per dipingere le sue tele il vino, con particolare predilezione per quello pugliese come in questo caso, in cui le qualità utilizzate sono Nero di Troia e Primitivo di Manduria. Che sono, poi, due dei tre vitigni autoctoni più rappresentativi, protagonisti insieme al Negramaro, del libro scritto da Andrea Zanfi attraverso il coinvolgimento di 39 aziende, sparse su tutto il territorio, che hanno aderito al progetto.
Oltre la copertina salta subito all’occhio ciò che dà vita a questo progetto composito che si avvale non solo del racconto di viaggio vissuto dall’autore, ma anche e soprattutto di un reportage fotografico di Claudio Brufola. Le immagini del fotografo romano fanno vivere a chi sfoglia “Le Puglie, storie di terre e di vini” quasi in presa diretta non solo i luoghi della regione più interessati da questa produzione, ma anche i prodotti e gli incontri con i protagonisti dell’enogastronomia di questo splendido territorio baciato dal sole e lambito da due mari. Completano il libro gli interventi di Pasquale Porcelli, consigliere nazionale dell'ONAV (Organizzazione Nazionale Assaggiatori di Vino) e di Vincenzo Rizzi in qualità di consulente gastronomico.
Approfondendo la lettura, devo sottolineare che Zanfi, tornato in Puglia dopo quasi quarant’anni per andare a riscoprire una penisola immensa e tanto lunga da dar l’impressione di non finire mai, attraverso il suo viaggio attraverso “terre ricche di natura fantasmagorica, decifrabili a fatica nel susseguirsi ininterrotto di elementi solo a prima vista uguali, e invece così diversi uno dall'altro, anche a pochi chilometri di distanza”, mi ha fatto amare ancor di più la mia regione. Al contempo, facendomi scoprire in alcuni casi, apprezzare ancor di più in altri, le storie dell’enologia pugliese, con quei personaggi che lavorano ogni giorno con costanza e sudore per ottenere grandi risultati. Così con piacere facce note, da Valentina Passalacqua a Marianna Annio di Pietraventosa, da Francesco Liantonio di Torrevento al professor Benegiano della Masseria L’Astore , da Alberto Longo alla famiglia de Corato di Rivera, ma mi vien voglia di conoscere le esperienze e i racconti dei giovanissimi Donato, Antonio e Vincenzo, i ragazzi di Teanum a San Severo o di Gaetano Marangelli delle Cantine Menhir di Minervino di Lecce a due passi dall’azzurro mare di Otranto.
In realtà, leggendo il libro tutto d’un fiato e a grandi sorsi come non si dovrebbe mai fare con il vino buono, ma con una gran sete di conoscere le esperienze dei vigneron nostrani, mi piacerebbe approfondirle tutte le storie narrate con tanta passione e calore da Andrea Zanfi.

Vi aspettiamo   inoltre per  degustare  i  vini della  cantina  Paolo Di  Leo


PAOLO LEO - Cantine Vinagri di Paolo Leo
Indirizzo:
Via Tuturano, 21 - 72025 San Donaci (BR)
Tel
+39 0831 635073
Fax +39 0831 68174
 www.paololeo.it
e-mail info@paololeo.it


Compie venticinque anni l'azienda Vinagri di Paolo Leo, durante i quali il lavoro e l'impegno sono stati orientati sempre alla qualità; la formula può apparire ovvia, ma se non ci fosse dietro una reale passione e l'amore per la propria terra si otterrebbero solo risultati tecnicamente validi ma senza quel quid che fa la differenza.
La cantina è certamente attrezzata con i macchinari e le tecnologie di ultima generazione, ma questo con l'intento di garantire al meglio il processo produttivo, quindi uve sane, lavorate per restituire all'uomo tutto il meglio che quelle vigne situate intorno a San Donaci, curate con la massima attenzione, sono in grado di offrire.
La dimostrazione l'abbiamo avuta nel calice  la  qualità paga  !!!
PAOLO LEO - Cantine Vinagri di Paolo Leo

  






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