venerdì 31 gennaio 2014

LA DOGANA ..... il MEGA oriente a Roma

Roma 31  Gennaio  2014

di Matilde De Pellegrin 




 APERTURA   1  FEBBRAIO 2014


Via del Porto Fluviale a Roma si prepara per un nuovo megaristorante: 1600 metri quadrati tutti dedicati alla cucina etnica. Un po' buffet, un po' mercato, un po' ristorante, un po' cocktail bar. È l'evoluzione dei ristoranti cinesi nella capitale?
Milleseicentometriquadrati. Che scritto tutto attaccato è lunghissimo, quasi quanto lo spazio che si percorre dall'ingresso alla fine del locale: un tunnel, una sala enorme, due salette private (una pensata anche per il karaoke). E in mezzo due cortili interni da vivere e abitare non appena la bella stagione lo permetterà.
Siamo a metà gennaio 2014 e La Dogana (vi avevamo anticipato in passato la genesi di questo ristorante) si prepara ad accendere i motori con un po' di prove che permetteranno di rodare la grande macchina del cibo, ultimo tassello in ordine di tempo di quel polo della movida gastronomica che è via del Porto Fluviale. Un fenomeno interessante, quello delle germinazioni, che fa sì che accanto, di fronte, di lato a un locale di successo ne sorgano, in breve tempo, degli altri che godono di luce propria e riflessa: a Roma è successo al Pigneto, in parte a Monteverde, la storia si ripete all'Ostiense. A un certo punto l'area – all'epoca quasi completamente deserta – di via del Porto Fluviale ha cominciato a far sentire il suo appeal, e accanto allo storico Mastro Titta e un po' più distante da Eataly, sono nati il Porto Fluviale, Il Secchio e l'Olivaro, Mercat e, a breve, alzerà la saracinesca La Dogana, megaorientale da 600 coperti proprio di fronte alla vera Dogana (da poco ben restaurata e sede dell'Agenzia delle Dogane) del vero porto fluviale di Roma in questa che fu l'unica area realmente industriale della città papalina e impiegatizia.

L'ingresso non lascia presagire dimensioni e stile degli interni: “la Dogana, come suggerisce il nome, sarà come un punto di incontro e di passaggio da un mondo all'altro, da una cultura – anche gastronomica – all'altra”. Così Nicodemo Albanese di RPM Proget, lo studio che ha firmato il progetto e la realizzazione del locale e che dopo tanti concept in città (Baccano, Ba''Ghetto, Fermento, Cotto, La Baguetteria...) sono a lavoro anche su La Zanzara, nuovo grande spazio a Prati di prossima apertura oltre che su un altro orientale, Riso, a Via Marmorata. “La città incantata” continua “è l'ispirazione principale: come nel film di Miyazaki si deve avere l'impressione di entrare in un luogo magico che non ti aspetti”. E così è: e non solo per le dimensioni insospettabili. Ci sono voluti otto mesi di duro lavoro, partendo da una profonda bonifica completa di questa enorme struttura ex industriale a un passo dal Tevere, ma prima ancora sono serviti sei mesi per trovare un accordo con la proprietà.
Questo progetto è il sintomo evidente di come si stia evolvendo l'imprenditoria della comunità orientale a Roma. Passati i tempi di una città nella città, chiusa in se stessa, le nuove generazioni hanno un rapporto più dinamico con il mondo circostante. A partire dalla proposta multietnica de, passando per il personale di sala. Perfino la collocazione, vicino a una grande pescheria, potrebbe innescare un meccanismo virtuoso con il contesto in cui si inserisce, di scambio commerciale e miglioramento reciproco.

L'idea iniziale della proprietà (la stessa dei due ristoranti Ginza, sempre a Roma, e di altri tre orientali nella zona est della capitale) era un enorme cinese, con i tratti iconici tipici dei ristoranti del genere: tutti lacche, pareti lucide, marmi, luci al led e via discorrendo. Un progetto che fosse riconoscibile nei caratteri estetici: “le prime immagini viste sono state quelle di grandi alberghi di Singapore e Hong Kong”. Da lì al risultato finale ci sono voluti tanti incontri per mettere a punto il progetto, in cui la matrice industriale dell'edificio ha mantenuto intatti i suoi elementi, i materiali e i dettagli architettonici creano un percorso coerente tra dentro e fuori: il sampietrino in terra che stringe un legame forte con la città, la struttura di metallo all'ingresso della sala principale che si ispira a quelle presenti nella vecchia dogana di Roma e le grande vetrate che aprono sui cortili. “Ritorna il concetto di dogana come diaframma tra interno ed interno, inteso come indoor e outdoor, ma anche come dialogo tra la cultura cinese e le altre identità che vengono accolte” spiegano i progettisti. I bei mobili di antiquariato provenienti dalla Cina punteggiano in modo moderno e con grande gusto l'area, ci sono i tavoli alti con gli sgabelli, i mobili shabby chic per le stoviglie che si accostano alle colonne di sapore industriale. Un bancone bar per l'aperitivo e il finger food asiatico, e un corner per il tè con selezioni un po' da tutto il mondo segnano l'ingresso.
L'area food si sviluppa intorno a un grande bancone a elle che individua aree e proposte diverse: il sushi con lo spazio per il sushi chef, le verdure da preparare al vapore con la grande macchina ad hoc, le zuppe, le due griglie (yakitori e teppanyaki) con la grande cappa che è motivo di arredo, il churrasco e poi ancora il pesce e le verdure. Tutto pronto da scegliere, da comporre e far cucinare. Svecchiando il concetto della cucina etnica, introducendo il vapore, la piastra, le verdure e la possibilità di guardare la preparazione del cibo. Al centro due isole per gli antipasti, le insalate, i dolci e tutto quanto è già pronto. Perché La Dogana rappresenta un'evoluzione del buffet, con suggestioni diverse: cinese, mongola, thailandese, giapponese, sudamericana; e perché oltre al già pronto c'è un ampio spazio dedicato alla cucina espressa: si scelgono gli ingredienti e via. La cucina, vera e propria, è separata da un vetro, in un nuovo passaggio di apertura rispetto ai ristoranti cinesi tradizionali. Ora chi lavora in cucina, una ventina di persone guidati da uno chef con una lunga esperienza in Cina, è ben visibile dai clienti, anche a richiamare i mercati orientali in cui la preparazione delle pietanze è realizzata davanti ai clienti. Pensando a una clientela giovane, anche per la vicinanza con l'università (il wi-fi è d'obbligo), aperto dalla mattina, ma non per le colazioni, fino a tarda serata. Per una sosta veloce e a prezzi contenuti.
Il cambio di passo è enorme, a ben guardare. Tanto si deve al diffondersi dei ristoranti giapponesi, molti di proprietà cinese: anche loro ben riconoscibili nelle architetture interne, ma con uno stile minimalista per noi più familiare. Ora lo step successivo: un'architettura che pur mantenendo vivi i richiami con l'Oriente, nei dettagli di arredo, entra a buon diritto in uno stile contemporaneo e internazionale. Un loft dall'impronta industriale, con grandi vetrate, elementi di continuità tra gli interni egli spazi interni, il legno e la carta da parati delle aree private, le belle mattonelle decorate nello spazio dedicato alla griglia e al bar. A prestissimo per l'apertura ufficiale: servirà per capire se la ricerca architettonico-urbanistica avrà un peculiare contraltare nella qualità del cibo.

La Dogana | Roma | via del Porto Fluviale, 67


sabato 25 gennaio 2014

REC 23 festeggia il 5 FEBBRAIO 2014 .... due anni di successi

Roma  25 Gennaio  2014

di Matilde De Pellegrin


REC 23, Un angolo di New York a Testaccio
Piazza dell’Emporio, 2 | 00153 Roma | www.rec23.com



Rec 23, Un angolo di New York a Testaccio è lieto di invitarvi al suo Happy Birthday Party per festeggiare insieme il suo secondo compleanno.
Dopo due anni di rodaggio ma anche di successi ci piacerebbe moltissimo avervi nostri ospiti per una vera e propria festa all'ora dell'aperitivo.

MERCOLEDI' 5 FEBBRAIO 2014 ore 18.30 









Rec 23 è Restaurant Emporio Club: ristorante - cocktail bar – wine bar - aperitivo – street food - brunch. Aperto nel 2011, oggi compie due anni.
Rec23 nasce da un’idea di due giovani fratelli, Flavia e Massimo Marchetti che decidono di mettere insieme le loro precedenti e differenti esperienze nel mondo del marketing e della ristorazione romana.

Rec 23, un angolo di New York a Testaccio. A Testaccio, dove la Fontana delle Anfore incontra Lungotevere Testaccio, in piazza dell’Emporio Rec 23 si ispira alle atmosfere della “Città che non dorme mai”. Luci soffuse, arredi dallo stile personale, dettagli homemade, tavolini di ferro vintage, divani comodi e mattoni originali lasciati a vista che ricordano il redbrick anglosassone. Rec 23 interpreta quell’approccio newyorkese alla ristorazione dove intrattenersi e “trattenersi”, dove le persone si sentono ben accolte e a proprio agio, dove il tempo trascorre in modo piacevole lontano dalle esperienze “mordi e fuggi”.

Sharing e Social experience da Rec 23. All’insegna della filosofia sharing e della social experience sono gli ambienti versatili e polifunzionali, il banco di legno, il tavolo sociale che suggeriscono l’idea di condividere insieme il tempo, gli spazi. Così anche il menu contraddistinto da piatti sharing. Dagli interessanti starters da condividere con tutto il tavolo come: i Pomodori verdi fritti, i Mini burger e gli Arrosticini con honey mostard. E ancora le Costolette di pollo con panatura all’aneto accompagnate da cicorietta e salsa di mele fino al dolce con le Mollichelle alla Nutella.



Menu: piatti della tradizione italiana e classici statunitensi. Il menu è pensato per interpretare lo stile italiano e quello statunitense attraverso una cucina che propone piatti della tradizione con creatività e tecnica. Nel menu anche gli hamburger con chips di patate fatte a mano dedicati alle varie zone di New York e piatti dedicati alla dieta vegetariana.

Aperitivo. Da Rec 23, l’aperitivo è un appuntamento quotidiano che mette insieme i piatti preparati al momento dalla cucina serviti con open buffet e cocktail sapientemente preparati dall’esperienza e dalla creatività del Bartender. Tante le declinazioni: Aperitivo vegetariano (mercoledì), Aperitivo in Blues con musica live (giovedì), Aperitivo con DJ set (domenica).

Cocktail Bar e Wine Bar: una autentica bottiglieria d’autore. Classici internazionali oppure creativi realizzati con ricette originali pensate appositamente dal Bartender, sono i cocktail che contraddistinguono l’esperienza di Rec 23. Accuratamente selezionati fra i migliori produttori, i distillati con etichette rare e introvabili. E poi vini, spumanti, birre artigianali per offrire una scelta ampissima prima, durante e dopo cena.

Il brunch del sabato e della domenica. Da Rec 23 il brunch è un’equilibrata combinazione fra i classici piatti di un autentico brunch statunitense e i sapori italiani del tradizionale pranzo della domenica. Dalla Caesar salad alle cotolette con patatine fritte,

dalla lasagna al roast beef, e poi pancakes, donuts, tiramisù, brownies, cheesecake e crostate. Piatti dolci e salati da scegliere nell’open buffet accompagnati da caffè americano e succo di arancia. Per i più piccoli durante il brunch del sabato Rec 23 organizza Bimbi@Brunch: laboratorio gratuito a cura di due storiche dell’arte del MAXXI della WorkInProject. Un modo creativo e divertente per occupare il tempo dei più piccoli mentre gli adulti pranzano con il brunch.




Da Rec 23, l’aperitivo è un appuntamento quotidiano. La formula mette insieme i piatti preparati al momento dalla cucina serviti con open buffet e i drink: vini e birre artigianali alla mescita e i cocktail sapientemente preparati dal Bartender di Rec 23.
giorno: lunedì, martedì | ore: 18:30-21:00 | € 8,00
giorno: venerdì, sabato | ore: 18:30-21:00 | € 10,00

Aperitivo vegetariano

Veggie style per la declinazione vegetariana dell’aperitivo di Rec 23 del mercoledì.
giorno: mercoledì | ore: 18:30-21:00 | € 8,00

Aperitivo in Blues

Nel segno della musica è l’aperitivo di Rec 23 del giovedì sera con open buffet fino alle 22:00 e il Blues della musica dal vivo di band italiane e internazionali dalle ore 21:30.
giorno: giovedì | ore: 18:30-22:00 | ore: 21:30 musica live | € 10,00

Aperitivo con DJ set – Sunday Aperitif

Domenica sera l’aperitivo di Rec 23 arriva fino alle 22:00 con tanta musica e DJ set.
giorno: domenica | ore: 18:30-22:00 | € 10,00

Brunch Rec 23

Equilibrata combinazione fra i classici piatti di un autentico brunch statunitense e i sapori italiani del tradizionale pranzo della domenica. Caesar salad, cotolette, lasagna, scrumbled eggs, sformati di verdure, roast beef, Mozzarella di Bufala D.o.p., Porchetta dei Castelli Romani, pancake, donut, tiramisù, brownie e crostate. Piatti dolci e salati da scegliere nell’open buffet accompagnati da caffè americano e succo di arancia.
giorno: sabato, domenica | ore: 12:30-15:30 | Adulti: € 16,50 | Bambini: € 10,00

Bimbi@Brunch: laboratorio bambini

Durante il brunch del sabato, Rec 23 per i bambini organizza Bimbi@Brunch: laboratorio gratuito a cura di storiche dell’arte del MAXXI di WorkInProject. Un modo creativo e divertente per occupare il tempo dei più piccoli mentre i grandi pranzano con il brunch.
giorno: sabato | ore: 12:30-15:30 | Brunch bambini: € 10,00 con laboratorio incluso | Brunch adulti: € 16,50


  Sarà una  festa  irrinunciabile  ....vi  aspettiamo   !!





REC 23
Piazza dell’Emporio, 2 |00153 Roma
06-87462147

mercoledì 22 gennaio 2014

PRAESIDIUM verticale ...da Divin arte a Mentana

Roma 22 Gennaio   2014


 di Matilde  De Pellegrin   











brutta bestia la CRISI ! ..MA PARLIAMONE DAVANTI AD UN CALICE

Roma  22 Gennaio 2014


di  Matilde De Pellegrin





"CRISI"
economica, sociale, democratica..
DOVE STIAMO ANDANDO ?
Il 23 gennaio abbiamo il piacere di invitarvi a un aperitivo un po' anomalo. Un aperitivo a base di idee e di discussione su un tema importante come quello della crisi attuale che stiamo attraversando.
Una crisi economica, sociale e democratica riguardo la quale porci domande, affrontare questioni e dibattere con lo stimolo della presenza di Marco Revelli, professore di scienze politiche dell'Universita' del Piemonte orientale e autore di numerosi libri.

Giovedi 23 Gennaio 2014
dalle 17e30 alla Enoteca Cavour 313
in Via Cavour 313, Rione Monti, Roma



In occasione dell'incontro con Marco Revelli   l'aperitivo  aperitivo sara' cosi' strutturato:

2 tipi di aperitivo entrambe da 10 euro:
1) 1 bicchiere di vino, pecorino di Acquaranda, involtino di culatello, grano spezzato con i ceci, prosciutto di Sensi, olive regina, focaccia alle noci
2) 2 bicchieri di vino
Vecchio Piave, salame a bastone, capocollo, humus,
Olive schiacciate, focaccia alle noci.

Buona giornata.
la Cavour


 
Vi aspettiamo.
La Cavour 313




A spasso .....con BRAD

Roma 22 Gennaio  2013


di  Matilde de Pellegrin



A SPASSO CON…BRAD

Un viaggio con il calice in mano tra le regioni d'Italia alla scoperta di produttori ed etichette d'eccellenza ...accompagnate dalla cucina dello chef Dario Tornatore.


Il ristorante Brad, nuovo locale trendy, aperto da pochi mesi nel cuore del centro storico di Roma, si lancia in una nuova avventura dedicata al mondo del vino, attraverso una serie di serate che vede protagoniste etichette d’eccellenza di ogni regione d’Italia. A scegliere le Aziende protagoniste e presentarle sarà Sara Vani (Sommelier Ais, enoreporter per  wining.it e Coordinatore regionale per la Guida Vinibuoni d'Italia del Touring Editore), che accompagnerà gli ospiti presenti in un viaggio virtuale tra i vigneti e i vitigni del nostro bel paese, spesso affiancata dal produttore dei vini della serata, che illustrerà le proprie etichette. Lo scopo di questa iniziativa è quello di valorizzare e far conoscere al pubblico romano le eccellenze enologiche italiane ed il loro legame con il territorio e, di conseguenza,offrire un percorso enogastronomico particolare e divertente.

Ogni bottiglia sarà abbinata a un piatto del menù creato dal giovane chef del Brad, già nel panorama della gastronomia attuale, Dario Tornatore, Executive del locale, affiancato da Agostino Mamone, entrambi con una gavetta londinese alle spalle, in cucine di ristoranti importanti, e tornati in Italia per sperimentare le tecniche acquisite all’estero sulla nostra cucina tradizionale, dando così vita a piatti creativi, ma che rispettino in pieno la qualità delle materie prime. La conoscenza diretta del produttore con Tornatore è fondamentale per avere una cucina d’eccellenza. 

A SPASSO IN TRENTINO...CON CANTINE MONFORT

Il primo appuntamento sarà giovedì 23 gennaio alle ore 20:00 con la regione del Trentino Alto Adige, che sarà rappresentata dai vini dell’azienda vinicola Cantine Monfort www.casatamonfort.it, fondata nel 1945 da Giovanni Simoni, nonno di Lorenzo, l'attuale responsabile, con sede a Lavis (TR). La cantina si colloca in una delle cornici più caratteristiche del centro storico di Lavis: palazzo Monfort. Le uve per i vini di Cantine Monfort provengono dai vigneti tra la Val di Cembra e le colline sovrastanti Lavis e Trento. Tra i riconoscimenti anche a livello internazionale, come il "Marchio della Confraternita" di Trento, il "Concorso Internazionale all'Expo" di Milano, il "Concorso Enologico Internazionale Vinitaly", il "Wine Master di Estoril" e l'International Wine Challenge di Londra. (e molti altri ancora...).


Il menù con gli abbinamenti dei vini sarà il seguente: 

Antipasto 

Trento Doc Riserva 2008 abbinato con Soffice Soufflé di Uovo Bio su Nido di Pasta Kataifi

Primo piatto
Cuveè Sot Sas 2011 abbinato con Tagliolino al Ragù Bianco di Vitella su Crema di Pastinaca

Secondo piatto

Pinot Nero Maso Cantaghel 2010 abbinato con Guancia di Manzo su Purea di Patate con Castagne e Guanciale Croccante

Dessert 

Moscato Giallo IGT Monfort 2011 abbinato con Zabaione Caldo al Moscato Giallo con Mele Caramellate 


Il costo di ogni serata sarà di 35,00 euro a persona, compresi i vini
E’ gradita la prenotazione direttamente al ristorante. 


Brad
Corso del Rinascimento 66/70, 00186 Roma
Tel 06-68802235

sabato 18 gennaio 2014

SANGIOVESE PUROSANGUE al RADISSON HOTEL

Roma 18 Gennaio  2014


 di  Matilde  De Pellegrin

 Come  promesso   scrivo di  nuovo su  questo  bellissimo evento SANGIOVESE  PUROSANGUE  giunto  alla  5°  edizione  ,  per  fornire il programma  dettagliato di  ciò  che  sarà messo in campo  .  La  collaborazione  tra  RISERVA  GRANDE e  l'ENOSIENA  hanno dato vita  a  questa  selezione  molto  meticolosa  di  produttori  ( siamo attualmente  circa  a  80 )..ma  il  numero potrebbe  aumentare ,  e  la ricerca  operata  dagli organizzatori  , non poteva  che  produrre  un  elenco  di  aziende  altamente  selezionate  per  qualità  e  coerenza stilistica  .  Quindi  bellissima  opportunità  per chi  desiderasse  conoscere  veramente un  vitigno  come il  Sangiovese   declinato   nelle  varie  aree  territoriali . Oltre  al   vasto banco d'assaggio  e  alle  proposte  di  ottime  delizie  culinarie  ,  a tenere  I SEMINARI  presenti  nelle  due   giornate  esperti e  qualificati  esponenti  del  mondo del  vino   come :  Armando  Castagno ,  Davide  Bonucci , Federico  Giuntini  ,  Marco Cum,  Francesco Falcone ,  Giampiero Pulcini .

 In uno dei seminari   TONI e  FORME  DEL  ROSSO   anche un  bellissimo   esperimento in  cui  si coniuga sensazioni ed emozioni  del  vino ( GIAMPIERO  PULCINI ) ,   con le sensazioni  delle fotografie   raccontate   da   DAVID  FRATINI E  FABBRIZIO  BATTISTONI .
      
   QUINDI  ECCO A  VOI IL  PROGRAMMA  DETTAGLIATO  :

SABATO 25 GENNAIO 2013

ore 11.00 Apertura dei banchi di assaggio

ore 11.30 Introduzione al Sangiovese - Seminario a cura di Marco Cum - Costo: EURO 35

ore 14.00 - Le zone del Sangiovese in Italia - Seminario a cura di Marco Cum - Costo: EURO 25

ore 16.00 - I terrritori raccontati attraverso il tempo - Vecchie annate di Sangiovese. Seminario a cura di Davide Bonucci - Costo: EURO 25

ore 18.00 - Le zone del Sangiovese di Romagna - Seminario a cura di Francesco Falcone, Enogea - INGRESSO GRATUITO E AD INVITO, FINO AD ESAURIMENTO POSTI

ore 20.00 - Chiusura dei banchi di assaggio

DOMENICA 26 GENNAIO 2013

ore 10.00 - Colazione in terrazza

ore 11.00 - Apertura dei banchi di assaggio

ore 11.30 - Toni e Forme del Rosso - Vino e fotografia. Un prezioso esperimento di abbinamento tra le emozioni di un vino raccontato da Giampiero Pulcini e le sensazioni delle fotografie di David Fratini e Fabrizio Battistoni - Costo: EURO 20


ore 15.00 - Verticale storica di Villa di Capezzana. Un seminario a cura di Armando Castagno in cui si berranno il Carmignano delle annate 1968, 1974, 1983, 1988, 1995, 1999, 2001, 2009. - Costo: EURO 40

ore 17.45 - Verticale storica Chianti Rufina Riserva Bucerchiale Selvapiana - Condotta da Armando Castagno, con Federico Giuntini - Costo: EURO 40

ore 19.00 - Chiusura dei banchi di assaggio

Ed ecco a seguire le 80 AZIENDE:

Sangiovese de LA SERRA/ROMAGNA
Costa Archi

Sangiovese di BRISIGHELLA/ROMAGNA
Andrea Bragagni
Gallegati
Vigne dei Boschi
Vigne di San Lorenzo

Sangiovese di MARZENO/ROMAGNA
Ca' di Sopra
Paolo Francesconi

Sangiovese di ORIOLO/ROMAGNA
Ancarini
Cantina San Biagio Vecchio
La Sabbiona
Leone Conti
Poderi Morini
Zoli Paolo

Sangiovese di MODIGLIANA/ROMAGNA
Il Pratello
Torre San Martino

Sangiovese di PREDAPPIO ALTA/ROMAGNA
Nicolucci - Fattoria Casetto dei Mandorli

Sangiovese di CASTROCARO/ROMAGNA
Marta Valpiani

Sangiovese di TERRICCIOLA
Pieve De' Pitti

Sangiovese di LUCCA
Il Calamaio

Sangiovese di CARMIGNANO
Capezzana

Sangiovese della RUFINA
Selvapiana

Sangiovese di SAN MINIATO
Pietro Beconcini

Sangiovese di CERTALDO
Il Casale

Sangiovese della VAL DI PESA
Cigliano

Sangiovese della VAL DI GREVE
Villa Calcinaia

Sangiovese di LAMOLE, CASOLE E CASTELLINUZZA
Fattoria di Lamole
I Fabbri
Podere Castellinuzza

Sangiovese di PANZANO
Fontodi
Le Cinciole
Monte Bernardi

Sangiovese della VAL D'ELSA
Cinciano
Ormanni

Sangiovese di RADDA IN CHIANTI
Barlettaio
Caparsa
Castello di Radda
Fattoria Vignavecchia
Istine
L'Erta di Radda
Monteraponi
Montevertine
Poggerino
Val delle Corti

Sangiovese di GAIOLE IN CHIANTI ALTA
Monterotondo

Sangiovese di MONTI IN CHIANTI
Badia a Coltibuono
Castello di Cacchiano
San Giusto a Rentennano

Sangiovese di VAGLIAGLI
Terrabianca

Sangiovese di CASTELLINA IN CHIANTI
Bibbiano
Castello La Leccia
Pomona
Rodano

Sangiovese della BERARDENGA/GAIOLE IN CHIANTI ALTA
Porta di Vertine

Sangiovese DI CASTELNUOVO BERARDENGA
Felsina
Le Boncie

Sangiovese di SAN GIMIGNANO
Cappella di Sant'Andrea
Il Colombaio di Santa Chiara

Sangiovese di AREZZO
Podere di Pomaio

Sangiovese di MONTALCINO
Biondi Santi - Il Greppo
Cerbaia
Il Marroneto
Le Chiuse
Le Potazzine
Le Ragnaie
San Giacomo
Tiezzi
Tornesi
Ventolaio
Tenuta di Sesta

Sangiovese di MONTEPULCIANO
Contucci
Il Conventino

Sangiovese della VAL D' ORCIA
Castello di Ripa d'Orcia

Sangiovese dell'AMIATA
Castello di Potentino

Sangiovese di SARTEANO
Palazzo di Piero

Sangiovese di CINIGIANO
Campinuovi

Sangiovese di SCANSANO
Poggio Argentiera

Sangiovese di TIRLI
Tenute Perini

Sangiovese di SANT'ENEA - PERUGIA
Cantina Margò - Carlo Tabarrini

Ospiti:
Gianfranco Fino
Fernando Proietti

GASTRONOMIA
Forno di Ravacciano (Siena)
Consorzio del Pane di Matera IGP
Casa Porciatti (Radda in Chianti)
Olio Quattrociocchi Americo (Alatri)
Pistocchi (Firenze)

Per una gradita conferma contattate Davide Bonucci al 328.5436775 o Marco Cum al 339.6231232 o scrivete a info@sangiovesepurosangue.it o eventi@riservagrande.com