domenica 29 dicembre 2013

Il 2013 volge al desio ....brindiamo

Roma 29  dicembre  2013

  di  Matilde De Pellegrin 



Qualche idea per uno spumante  con cui  aspettare il  Nuovo  Anno 

 

Già , spumanti di ogni genere ma pochissimi anzi nemmeno uno da dessert tra i migliori provati nel 2013 in particolare  ultimamente
Il fatto è che non sono golosa di dolci , e come tale è raro che mi capiti di abbinarli con uno spumante dolce , preferisco magari un moscato o simili.
Ma a tavola con il pesce mi piace , Franciacorta o Prosecco , TrentoDOC o altro da tutta Italia ed anche da fuori. Ed allora… via !
Partiamo col botto (trattandosi di spumante mai espressione fu più azzeccata) con l’ Ororosso 60 Mesi Dosaggio Zero di Cembra Cantina di Montagna , un TrentoDOC che mi ha stupito perché nonostante i 60 mesi passati sui lieviti ha una leggiadria ed un gusto veramente unico. Un pezzo da maestro per la vostra cena di pesce a base di crudità , antipasti freddi , e crostacei.
Stupito nel 2013 anche da un Franciacorta , il DOCG Le Marchesine Brut Saten Millesimato 2007  , un prodotto molto buono che negli abbinamenti richiama il pesce più saporito specialmente primi piatti al sugo come i paccheri all’astice.
Normale proseguimento di questa hit parade un altro prodotto di un altra grande zona di produzione , quella del prosecco che trova il suo esponente nel Valdobbiadene DOCG Prosecco Superiore Bosco di Gica di Adami Spumanti  dal profumo suadente e dal gusto vellutato che richiama il fruttato dell’olfatto. Un vino delicato per piatti delicati , antipasti freddi , fritto con verdure o anche una bella sogliola al naturale.
E se parliamo di delicatezza , ecco la Ribolla Gialla Spumante Brut di Fruscalzo , pulita pulita , asciutta con gusto parte dall’aperitivo , attraversa l’antipasto freddo , si bacia col risotto e fa l’amore coi crostacei.
Dalla ribolla passiamo ad un vitigno poco diffuso , il Manzoni Bianco , che ho incontrato nello Spumante Cuvèe Brut Millesimato Josà Bepin de Eto , cremoso e fragrante ha la stessa caratteristica dei due vini citati in precedenza , la delicatezza e ne condivide gli abbinamenti.
Allontaniamoci però dalle zone più conosciute del nord Italia , dalla lunga tradizione sul genere e facciamo un salto nel centro Italia con lo Spumante Marco Carpineti Brut Metodo Classico Millesimato 2010 , forte nel gusto e deciso nei profumi , lascia trasparire i lieviti e diventa un ottimo compagno a tavola per ogni piatto di pesce anche i più elaborati. E parlando di vitigni anche lui è originale , con uva Bellone autoctona al 100%.
Stiamo per finire la carrellata sui bianchi , ma prima di leggere il prossimo articolo sui Rosati e Rossi , vi lascio con altri due spumanti dove lo Chardonnay comanda , lo Spumante Brut Stefano Antonucci Metodo Classico  ed il Podere Vecciano Brut , che hanno in comune solo la parte di maggioranza dell’uvaggio. 
Si perché il primo è frutto di un grande enologo , viene dalle Marche ed ha un costo pari ad alcuni champagne commerciali , rispetto ai quali però è molto più buono , mentre il secondo viene da un piccolo podere Romagnolo . In entrambe i casi però , crostacei  ...la  morte  loro . 

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