lunedì 29 agosto 2016

la Sicilia in bocca

Roma 29/08/2016

 Di Matilde De Pellegrin





Il Rientro dal mare si S a specie  se isolano e gastronomico  ti fa' venir voglia di rispolverare per non sentirsi già'  scaraventata nella quotidianità' , la voglia di piatti  che si amano .
Era un po' che non li facevo se non in barca , nei miei imbarchi da skipper Gourmand . :
 Gli involtini di pesci e spada . La mia passione sicula
 Tutto questo lo debbo alla zia Anna la proprietaria dell' Hotel Villa Diana , un albergo storico e di Charme sull' Isola di Lipari . Una villa d' epoca che acquistata da suo marito , il pittor svizzero Hunziker con il tempo grazie a loro è' diventato l' albergo che oggi troviamo  . Di qui sono passati scrittori , artisti , tante persone che come lo zio facevano di Lipari e del suo albergo il buen retiro estivo .
 Anna ha una grandissima passione per la cucina è pur non offrendo più l' albergo il servizio di ristorazione , la nostra presenza estiva si trasforma per lei nello spunto per farci respirare gli antichi sapori , profumi  isolani , l' atmosfera di una cucina tradizionale che ti incanta  , i ritmi lenti e preziosi di chi ha ormai nel cuore una terra bellissima .
 La ricetta è' sua e come  me l' ha insegnata ve la racconto .


Un secondo piatto della tradizione siciliana: gli involtini di pesce spada racchiudono al loro interno i sapori della Trinacria. La tradizione siciliana ha nel pesce alcuni dei suoi piatti più prelibati, il ripieno ha tra i principali ingredienti caratteristici l'uva passa o passolina, i pinoli, le sarde ed il caciocavallo. La cucina tradizionale mediterranea  in generale sente forte l'influenza coloniale degli arabi che hanno lasciato dei segni indelebili nei piatti tradizionali dell'isola.

Ingredienti per 4 persone
  • 1 kg pesce spada fresco
  • 3 sarde fresche
  • 2 cucchiai di passolina (uva passa)
  • 2 cucchiai di pinoli
  • 300 g di pane grattugiato
  • 100 g di caciocavallo stagionato (in alternativa parmigiano reggiano)
  • 200 ml olio extravergine d'oliva
  • 1 cipolla 
  • 2 spicchi d'aglio
  • foglie di alloro
  • sale e pepe q.b.
  • un ciuffo di prezzemolo
  • 1 tuorlo d' uovo  
  • 1 bicchiere di vino bianco secco

Tagliare delle fettine sottili di pesce spada con l'affettatrice e disporli su una teglia, a parte tritare in maniera sottile 300-350 g di pesce spada.
In una padella antiaderente aggiungere l'olio extravergine d'oliva e soffriggere l'aglio precedentemente tritato molto finemente insieme alle sarde diliscate. Rosolare per un paio di minuti e sfumare con il vino bianco; mettere il pesce spada, amalgamare il tutto
 e completare il ripieno aggiungendo la passolina, i pinoli, circa 100 g di pane grattugiato ed il caciocavallo grattugiato. Aggiustare di sale e pepe e lasciare insaporire il tutto per qualche minuto ancora. 
Disporre su ogni fettina di pesce spada un po' del composto ottenuto ed avvolgere le fettine in modo da formare degli involtini; spennellarli, quindi, con l'olio extravergine d'oliva o in alternativa con il tuorlo d'uovo e passarli nel pane grattato. Man mano che li confezionate, preparate gli spiedini procedendo nel seguente modo: infilzate in una stecca da spiedo una foglia di alloro ed un pezzo di cipolla e l'involtino, poi un altro pezzo di cipolla e un'altra foglia di alloro, componete uno spiedino di quattro involtini e chiudetelo con cipolla e alloro.
Ripetere questo procedimento fino a terminare gli ingredienti. Una volta pronti gli involtini passateli sulla brace non troppo ardente e cuoceteli da entrambi i lati. Serviteli caldi con delle fettine di limone e del prezzemolo tritato per decorare.

   Buon appetito ! 

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