di Matilde De Pellegrin
Il MONTEPULCIANO di LA VALENTINA diventa DOPPIO nella giornata SLOWINE-
Domani Sabato 24 Ottobre a Montecatini Terme (PT) si terrà la giornata SLOWINE: sarà un momento di grande gioia per LA VALENTINA.
Al mattino si svolgerà infatti la premiazione delle cantine che entrano a fare parte della Guida SLOWINE 2016, e LA VALENTINA si è confermata vincitrice di due importanti allori: il primo è la “BOTTIGLIA”, attribuito a quelle realtà i cui vini hanno espresso un livello qualitativo ottimo per tutte le referenze presentate al panel di degustazione, mentre il secondo consiste nel riconoscimento “GRANDE VINO” all’etichetta MONTEPULCIANO D’ABRUZZO DOC Riserva “SPELT” 2011 in quanto risultata eccellente sotto il profilo organolettico. Entrambi i premi sono stati assegnati per il secondo anno consecutivo, a conferma del lavoro della cantina abruzzese guidata da Sabatino Di Properzio secondo ferrei principi inerenti ad alcuni fondamentali aspetti tra cui la valorizzazione del terroir e l’attenzione per l’intero ecosistema.
“SPELT” Montepulciano d’Abruzzo ha visto la luce per la prima volta nel 1987, e fin dagli esordi si è configurato come il frutto di una severissima selezione delle uve Montepulciano che crescono nei vigneti ubicati nei comuni di Spoltore, San Valentino e Scafa, in un particolare angolo dell’Abruzzo che si colloca nelle prime colline che si incontrano dal mare Adriatico e al contempo prospicienti al massiccio della Majella.Oltre alla possibilità di assaggiare nuovamente SPELT all’interno del grande tasting pomeridiano (dalle 15 alle 19), domani avrà luogo un importante esordio al desk di LA VALENTINA, in quanto proprio durante la manifestazione di SLOWINE nella meravigliosa cornice delle Terme del Tettuccio sarà possibile degustare in anteprima assoluta l’annata 2013 di MONTEPULCIANO D’ABRUZZO DOC, il vino che la cantina include nella sua “Linea Classica” e che considera la porta d’ingresso al proprio mondo: come il sopracitato “SPELT”, è stato prodotto per la prima volta nel 1987 e dall’annata 2012 si presenta con una nuova etichetta ispirata alla “sequenza di Fibonacci”, formata da numeri che si ritrovano in molti fenomeni naturali e avente una connessione strettissima con l’animus della cantina pescarese, che oltre a voler rappresentare l’eccellenza italiana (di cui lo stesso matematico Leonardo Fibonacci è un emblema), produce vini in un’ottica di non interventismo: e la spirale della conchiglia impressa nell’effigie riconduce ad un ideale sviluppo delle viti, piante che soventemente manifestano una crescita con delle forme curvilinee.
Prodotto in 130.000 unità e disponibile anche con “screw cap” (tappo a vite), MONTEPULCIANO D’ABRUZZO 2013 fermenta in tini di acciaio verticali, dove svolge anche la fermentazione malolattica: segue l’affinamento in vasche di acciaio e cemento (il 20% in legno) per 12 mesi circa, ed infine si procede con più imbottigliamenti a partire da 15 mesi dopo la vendemmia.
A Montecatini, il MONTEPULCIANO di LA VALENTINA diventa doppio.
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