giovedì 3 ottobre 2013

Gente da Tartufi

Roma 02 ottobre  2013


                                                TUTTI  PER  TARTUFI 

..... Il  Piemonte e  Sheraton    presentano il  re  TARTUFO

    
Serata di  grandi  eccellenze  ieri  sera  allo  Sheraton  di Viale  del  Pattinaggio   Roma . Carlo  Vischi  patron  della  serata  in collaborazione  con  regione  Piemonte  ,  ospiti   dallo  Sheraton  di  Roma ,  ha  riunito in  un sol  colpo tanti  food  blogger ,  amanti  della  cucina ,  chef ,  giornalisti  e  conduttori  televisivi  per  parlare  ...e  annusare  il   Re  incontrastato  del  territorio  piemonte  :  il  Tartufo bianco  d'Alba

Formula  già  sperimentata   quella  di  Carlo in  altre  serate   qui a  Roma   in  cui lo   chef  dello  Sheraton  Roma  Donato Savino con  la  sua  cucina    ha  incontrato  la  cucina  di  due Chef Stellati  piemontesi :   Maurilio  Garolla   del  Ristorante Caiu  del  Tornavento  di  Treiso  (  Cu ) e  Massimo  Mentasti   del  Ristorante  La  gallina    di  Gavi  (Al ).  
  La  serata  ha  avuto  inizio con la  presentazione  molto  rapida  del  territorio ,  con l'area  di  produzione  che  copre  4  province  : dalle  colline  di  Langhe -Roero  al Monferrato e  al  torinese     e  delle Fiere   che si  tengono in  tutto  il  periodo di raccolta  del  tartufo  che  và dal 21  settembre  al 31   Gennaio . In  un  gioco  di analisi  sensoriale ,  come  si farebbe  con  un  vino ,   ma  in  questo caso al  solo naso ,  in tre  calici ho potuto  percepire le  differenze  olfattive  di  tre  tipi  di questo  fungo " ipogeo 2  :  il  tartufo  del  Roero ,  di  Langa  e  di   Monferrato .   La   dice  lunga  ovviamente  come  per  un vitigno  il  terreno  ma  soprattutto la  pianta  alle  cui  radici il  tartufo nasce  e  cresce .  Ho  trovato  più  delicato   nei  suo  profumi  il  tartufo  di  Langa  rispetto ai  sentori  decisamente  più forti  degli  altri  due.
Tra  una  chiacchiera e  l'altra   l'aperitivo  piemontese  ci  ha  riservato  diverse  piccole  sorprese . 




Presente con i  propri  formaggi  La  Fattorie  Fiandino  di Villafalletto  (  CN )   che  avevo  avuto  già  modo  di  conoscere  2  anni  fà  partecipando  ad  un  loro contest di  ricette  da  realizzare  con  il  loro  Burro  Salato1889. 





  Il  loro  cavallo  di  battaglia  tra  diverse  tipologie  di  formaggi  oltre  le  classiche  tome  e  formaggi  erborinati  è decisamente   il  loro Gran  Kinara formaggio  fatto  con  caglio  vegetale , e  sale  marino di Trapani  (  presidio  Slow  Food ) . La  delicatezza  ma  nello  stesso  tempo  la consistenza  di  questo  grana  e facilmente  apprezzabile  sia  da  solo  che  su  una  pasta .  Ancor  di  più  se  con  un  buon  calice  di  bollicine .  Io  da  amante  della  birra  artigianale   pur  essendo  presenti  molti  vini  di  aziende  piemontesi ,  ho apprezzato  ( pur  non  rispettando progressioni  o    abbinamenti ) un  bicchiere di NORA  del  birrificio  Baladin   di   Cuneo .    Aperitivo  tra salse di  vario  tipo, cipolline  in  agrodolce , piccoli  peperoni,  burro salato  e  grana  vegetale , accompagnato  da una  focaccia  bianca ....   ed  ulteriori   assaggi   delle   altre  birre   Baladin  :  Super  e Cola . 
   Entrano  finalmente  in  campo  gli  Chef  con i  loro  piatti .
Maurilio Garola   piemontese   ci  regala  un  uovo  in  Cocotte   servito    dentro  uno  scrigno  di  legno  con  tartufo  bianco  d'Alba .  Che  delizia  ......  impeccabile  la  presentazione  ed il  contenuto   veramente  dai  sapori classici  bilanciatissimi .  a  cui  risponde  l'Executive  chef   dello  sherat  donato  savino   con  un  Uovo  cotto  a  bassa  temperatura  con  fonduta  di  pecorino romano  DOP  .  guanciale  croccante  di  Amatrice e  tartufo  bianco  d'Alba. 
 E' la volta  di  Massimo  Mentasti  giovane  chef  del  ristorante  La  Gallina  e  suoi  sono i  "plin "  di  fonduta   con  burro  d'alpeggio ,  parmigiano   rigorosamente reggiano con  tartufo bianco  d'Alba . Veramente  ben dosati  nel bilanciamento  semplice  ma  efficace  tra  fondula e mantecatura  nel  burro . Da  contraltare  al   piatto   di  Massimo    (  il  piemonte  chiama  il  lazio  )  Donato  Savino   propone  i  suoi  Ravioli  con  ricotta  romana  DOP ,  in  una  velluttata di  zucca  mantovana e  tartufo  bianco  d'Alba  . Come  rinunciare  di  fronte  a  tanta   eccellenza  anche  se  riconosco superiori  al  mio  palato i  plin .


Infine  è la  volta  di  un  tortino  di patate  e funghi  porcini,  su  una  crema di  burrata  di  Andria , e  rucola  con  tartufo  d'Alba  sempre  per  mano  di  Donato Savino
 Le  aziende  vitivinicole  che  partecipano   lasciano  modo  di  provare  più  tipologie  di  vitigni  .  
 E  si  và  da  Terre  di  Vino  con un  Barolo DOCG "Essenze  2008  ed  un  Moscato d'Asti DOCG  La  Gatta  2012  ...  che  passione .   ... A   Balbiano  con  la  sua Freisa  di  chieri  2012  , e  Villa  Sparina  Gavi  del  2012  ,  per  non  essere  da  meno  il  Ruchè di  Castagnole  Monferrato  " L'Accento  " dell'az.   Montalbera 2012     e  la mia  scelta  ricade   su  questo  vino  ,  giovane   di  un  color rubino fitto ,  con  piacevoli  sentori   fruttati ma delicati e  speziati , e  tannino  forse ancora   poco  integrato   ma  nel  complesso  un  vino  di  discreta gradevolezza . 

Ma  vorrei  a  questo  punto  chiudere  con  una  immagine  significativa   .  Il  vero  re  della  serata  :  il  Tartufo , perchè  lo  amo   come  materia  prima  eccezionale ,  come facile  elemento  in  cucina  sui  piatti semplici ,  come  giusto  riconoscimento  di  un  territorio  ( Langhe,   Roero e  Monferrato  )  che a  breve  già col  2014    è candidato  a  diventare Patrimonio  dell'unesco .




  Un  grazie   di  cuore  a  Carlo  Vischi  ed  a  tutto il  suo  Staff  organizzatore  di  questi  incontri.   E' stata  una  piacevolissima  serata .



  

  

 

Nessun commento:

Posta un commento